Il Naviglio della Martesana, anche noto come Naviglio Piccolo, è il naviglio milanese che entra nella città da nord est. E’ un canale navigabile che collega Milano con il fiume Adda e quindi con il lago di Como.
Progettato da Leonardo da Vinci, è stato inaugurato da Ludovico il Moro nel 1496. Lo scopo di tale costruzione era quello di derivare le acque dell’Adda per realizzare un canale utilizzabile per l’irrigazione, per azionare mulini e per il trasporto di merci.
Il Naviglio della Martesana nel 1968, venne coperto parzialmente in via Melchiorre Gioia. In passato le sue acque si convogliavano nella fossa interna dei navigli sino alla darsena, oggi è possibile vedere una delle conche al Tombon de san Marc in zona via Solferino.
Lungo il canale è stata costruita negli anni ’90 una pista ciclopedonale molto frequentata dai milanesi soprattutto la domenica.
Il percorso ciclabile del Naviglio della Martesana inizia dalla Cassina de’ Pomm all’angolo di via Melchiorre Gioia e si estende per 30 km passando per i comuni di Cologno Monzese, Vimodrone, Cernusco sul Naviglio, Cassina dei Pecchi, Bussero, Gorgonzola, Gessate, Inzago e Cassano d’Adda.
Sulla riva di sinistra sono sorte nel 1600 numerose ville di nobili milanesi. La prima di una lunga serie di ville e cascine ristrutturate, si scorge in località Concesa: una costruzione neorinascimentale oggi sede del Parco Adda Nord.
Le ville più interessanti da vedere sono Villa Aitelli, passando da Inzago, che si scorge da lontano con il suo grande corpo di fabbrica e la torre ottagonali, Villa Borromeo, dopo Cassano D’Adda, neoclassica con spunti barocchi e bellissima giardini. Giunti a Groppello d’Adda si può invece ammirare la ruota in legno un antico mulino del 1618.
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